La F.A.T.A.P. SNC per fabbricare vasi e oggetti ornamentali in terracotta, esclusivamente fatti a mano, adopera le argille del luogo che un tempo usavano gli Etruschi. I vari tipi di argilla, una volta miscelati, vengono impastati con acqua tramite specifici macchinari e quindi confezionati in pani. L'argilla impastata viene "calcata manualmente" sui vari stampi in gesso, precedentemente realizzati da noi stessi all'interno dell'azienda, fino ad ottenere uno spessore adeguato.

CALCATURA

Nel caso di stampi composti da più elementi, dopo Ia "calcatura", questi vengono assemblati ed uniti assieme con la stessa argilla. L'argilla, prosciugandosi, permette all'oggetto di asciugarsi tanto da poterlo "sformare" togliendolo dallo stampo stesso. Si passa quindi alla "ripulitura" delle sbavature dello stampaggio con spatole e spugna bagnata. Queste spatole, chiamate comunemente "stecche" variano per forma e funzione e vengono realizzate dai lavoratori stessi secondo le loro esigenze e la natura del lavoro. 

STAMPI

Terminata la fase di rifinitura, i vasi vengono collocati in appositi locali per la completa "essiccazione "; questa richiede un tempo molto variabile che dipende dalle dimensioni dell'oggetto e che viene valutata e resa sicura solo da una lunga esperienza. 

RIFINITURA

Il processo di lavorazione prosegue con "l'infornatura" che richiede notevole capacità ed esperienza per la perfetta sistemazione degli oggetti nel forno. Il processo di cottura avviene in un tempo di circa 60 ore con temperature in progressione fine a circa 1000° C. E' questa la fase più delicata del processo di lavorazione. Una volta avvenuta la fase di cottura e raffreddamento, i vasi privi di difetti vengono posti nei locali a pioggia perche' l'acqua soffochi le impurità calcaree presenti in natura nell'argilla. 

INFORNATURA

Ultimato questo processo, la Ditta F.A.T.A.P. SNC esporta i propri prodotti fatti a mano in tutto il mondo, dove sono apprezzati per la loro bellezza e per il loro colore che ricorda quello del caratteristico paesaggio senese. 

ESSICCAZIONEPIAZZALE